Il liberismo minoritario ma (molto) trasversale degli italiani L’Italia è il paese europeo coi tassi di crescita economica più bassi durante i periodi di espansione economica, e con le recessioni più severe nelle fasi avverse. Non vi è analisi che non colleghi questo fatto al mix tra poca concorrenza, Pubblica amministrazione inefficiente, elevata pressione fiscale. Tutti i report internazionali lo dicono e le evidenze lo confermano. Non è dunque sorprendente se, in un contesto politico bloccato, gli “innovatori” si definiscono proprio rispetto a questo punto: o negandolo (Beppe Grillo) oppure agitandolo contro i politici del passato colpevoli di averlo ignorato (Matteo Renzi). Carlo Stagnaro 05 DIC 2012
Addio a Elinor Ostrom, la Nobel che piace alle persone che non si piacciono Elinor Ostrom se n'è andata non senza togliersi qualche soddisfazione. Ha fatto in tempo a leggere la rivista "Time" che la consacrava, nell'aprile di quest'anno, come uno dei cento esseri umani più influenti del pianeta. Tre anni fa, nel 2009, stabiliva un doppio record: prima donna a vincere il premio Nobel per l'economia, arrivava ai vertici della disciplina avendo seguito un itinerario eretico e singolare, essendo guardata con sospetto e distacco un po' per la sua formazione (tutta nel solco delle scienze politiche), un po' per il crinale su cui si declinava la sua analisi. Carlo Stagnaro 12 GIU 2012
Gli eccessivi incentivi statali, i colossi energetici a favore della riduzione e le aziende del settore che si lamentano Tutti gli interessi in campo, e in conflitto, sulle rinnovabili Torna la guerra dei pannelli. Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, è al lavoro sul “quinto conto energia”, cioè l’ennesima riforma degli incentivi al fotovoltaico. Sullo sfondo c’è l’attesa dei decreti per le altre fonti, come l’eolico e le biomasse, attesi da settembre 2011. Passera interpreta una posizione vicina a quella di Confindustria, ma la sua non sarà una passeggiata. Infatti non deve scontrarsi solo con i produttori di energia verde, ma anche con lo scetticismo del titolare dell’Ambiente, Corrado Clini. Carlo Stagnaro 04 APR 2012
Più ogm per tutti Gli ogm non servono all’Italia. Con queste parole il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, ha sepolto il dibattito aperto dal titolare dell’Ambiente, Corrado Clini, che con un’intervista al Corriere della Sera aveva allineato l’Italia a Spagna, Svezia, Ungheria e Danimarca nel chiedere maggiore tolleranza. Catania non è isolato: le sue parole riassumono le posizioni di gran parte dei partiti, di destra e sinistra, e del mondo agricolo. Lettori del Foglio on line, cosa ne pensate? Dite la vostra su Hyde Park Corner , Twitter e Facebook Carlo Stagnaro 19 MAR 2012
Se la benzina italiana è più cara, lo zampino statale c’entra eccome A Chiasso, subito oltreconfine, un litro di benzina costava ieri 1,484 euro. A Como, subito al di qua della linea immateriale eppure molto concreta che divide l’Italia dalla Svizzera, lo stesso litro della stessa benzina costava 1,711 euro. La differenza dipende, in larga misura, dal diverso trattamento fiscale. L’accisa elvetica, infatti, ammonta a “solo” 61,6 centesimi, contro i 70,4 centesimi italiani, a cui si applica l’Iva al 21 per cento, senza contare le varie addizionali regionali. I tributi, che ammontano a più del 60 per cento del prezzo alla pompa, sono il vero “driver” degli aumenti osservati negli ultimi mesi. Leggi Tir, taxi, forconi e carovita. L’incubo della rivolta totale Carlo Stagnaro 24 GEN 2012
Tre dubbi di liberista doc sulle liberalizzazioni del prof. Monti Se sembra un’anatra, nuota come un’anatra e fa qua-qua come un’anatra, probabilmente è un’anatra. E se non fa qua-qua? L’enfasi di questi giorni sulla crescita economica rischia di far trattare alla stessa stregua provvedimenti di apertura del mercato con altri che, invece, sono semplicemente dirigismo d’altro segno. Il discrimine è piuttosto evidente: liberalizzare significa rimuovere le barriere alla competizione. Carlo Stagnaro 17 GEN 2012
Corporazione la trionferà Com e ogni liberalizzazione, anche quella degli orari e giorni di apertura dei negozi suscita proteste nelle categorie colpite. Avere più concorrenza non piace mai a chi, oggi, ne ha meno, e pertanto incassa rendite di posizione. Quello che stupisce, allora, non è l’opposizione dei diretti interessati: è la solidarietà di quanti dovrebbero, per storia e per ruolo, ergersi a difesa dei diritti dei consumatori a ricevere un servizio migliore. Leggi Con il fuori orario delle botteghe parte a razzo il ciclo delle liberalizzazioni - Guarda la puntata di Qui Radio Londra No all'austerità per l'austerità. Ecco perché Carlo Stagnaro 04 GEN 2012
Ecco che cosa è rimasto delle liberalizzazioni invocate dal Preside Che fine hanno fatto le liberalizzazioni? Il titolo IV del decreto “salva Italia” contiene una serie di provvedimenti che, nelle intenzioni, avrebbero dovuto aprire spazi concorrenziali finora preclusi. Fin dall’inizio, il testo approvato dal governo ha destato qualche perplessità in chi si attendeva più decisione: molti settori, dalle poste alle ferrovie fino all’energia, sono rimasti immuni dallo sforzo pro concorrenziale. Le successive revisioni del testo hanno aumentato i dubbi e infiacchito le speranze. Carlo Stagnaro 15 DIC 2011
Tanti salutari consigli nell’agenda Giavazzi-Alesina Disse una volta Karl Kraus che “il giornalista è stimolato dalla scadenza. Scrive peggio se ha tempo”. Il Cav. dovrebbe chiedersi se ciò valga anche per l’uomo politico. Se fosse così, forse ci sarebbe ancora una speranza che, a pochi giorni dall’ultimatum dell’Europa e dei mercati, il premier metta in atto quella rivoluzione liberale promessa per la prima volta nel 1994 e mai realizzata se non con provvedimenti parziali, confusi e sovente rintuzzati (dalla riforma fiscale del 2004 alla legge Ronchi). Leggi Agenda della crescita: tutto quello che c'è da sapere Carlo Stagnaro 25 OTT 2011